La domanda che molti ci rivolgono: «Ma perché noi italiani dovremmo imparare a degustare il vino dagli inglesi del WSET?»
Ecco la risposta di Flavio Grassi nell'introduzione alla masterclass Alla scoperta delle bollicine sconosciute, presentata alla Loggia Antica di Verona durante il "fuorisalone" Vinitaly, Vinitaly and the City 2019.
Ma dobbiamo andare dagli inglesi per imparare a assaggiare il vino? E la risposta è sì, perché gli inglesi in questo sono i più bravi del mondo. Ci hanno insegnato a tutti noi la maggior parte delle cose che sappiamo sulla degustazione del vino, ma gli inglesi non lo fanno. Non lo fanno, ma lo bevono, e quindi lo devono comprare.
E questo è il motivo per cui WSET, che tradotto significa la Fondazione per l'Istruzione sul Vino e i Distillati, è stato fondato - proprio quest'anno, ricorre il cinquantesimo anniversario, è stato fondato nel 1969 per formare le persone che vanno in giro per il mondo a scegliere i vini da comprare, i buyer. Cos'è un buyer? Un buyer è una persona che va in giro per il mondo a visitare cantine e scegliere vini, bel mestiere, li pagano pure per fare questa roba qui. Pensate che per quindici anni l'unica cosa che ha fatto questa organizzazione è stato formare i professionisti delle aziende che si erano messe insieme per fare la formazione del loro personale.
Solo molto più tardi hanno detto stiamo facendo questi corsi di formazione, ci stanno venendo piuttosto bene perché non aprirli anche al pubblico e ancora più tardi hanno pensato di offrire i corsi al di fuori del Regno Unito.
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